L’orso polare vive mediamente tra i 20 e i 30 anni in natura, ma pochi esemplari superano i 25 anni a causa delle difficili condizioni climatiche e della competizione per il cibo. In cattività, può raggiungere i 35-40 anni grazie a una dieta regolare e alle cure veterinarie. La longevità dell’orso polare dipende dalla disponibilità di foche, la sua principale fonte di nutrimento, e dalla salute dei ghiacci marini, essenziali per la caccia. La perdita dell’habitat a causa del riscaldamento globale è una minaccia significativa per le popolazioni selvatiche. Gli orsi polari anziani possono soffrire di problemi dentali e difficoltà nella caccia, che influenzano la loro sopravvivenza. In cattività, l’assenza di predatori e lo stress ridotto contribuiscono a una vita più lunga. L’orso polare è un simbolo della resilienza nelle condizioni estreme dell’Artico.
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