Il dugongo vive mediamente tra i 50 e i 70 anni in natura, grazie al suo metabolismo lento e a un’alimentazione ricca e costante. Questa specie si nutre principalmente di erbe marine, trascorrendo gran parte della giornata a pascolare sui fondali sabbiosi. In natura, la longevità è influenzata dalla qualità dell’acqua e dalla disponibilità di habitat marini adatti. I principali pericoli per i dugonghi sono le collisioni con imbarcazioni, l’inquinamento e la pesca accidentale nelle reti. In cattività, sebbene rara, la loro vita può essere prolungata grazie a cure veterinarie e all’assenza di predatori. Tuttavia, l’ambiente controllato deve essere attentamente monitorato per soddisfare le loro esigenze fisiologiche e comportamentali. I dugonghi svolgono un ruolo essenziale negli ecosistemi marini, contribuendo alla salute delle praterie sottomarine. La loro protezione è fondamentale per preservare la biodiversità delle acque costiere tropicali e subtropicali.
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