La Statua del Cristo Redentore, situata a Rio de Janeiro, è una delle meraviglie moderne del mondo e uno dei monumenti più iconici del Brasile. Con le sue braccia aperte che sembrano abbracciare l’intera città, il Cristo Redentore è non solo un simbolo di fede e speranza, ma anche un capolavoro di ingegneria e arte. La sua imponenza e la sua storia affascinano milioni di visitatori ogni anno. Scopriamo insieme alcune curiosità su questa straordinaria statua.
- La Statua del Cristo Redentore si trova sulla cima del Monte Corcovado, a un’altitudine di 710 metri sul livello del mare, offrendo una vista panoramica mozzafiato sulla città di Rio de Janeiro.
- L’idea di costruire una grande statua religiosa a Rio de Janeiro risale agli anni ’50 dell’Ottocento, ma il progetto fu ripreso solo nel 1920, in occasione del centenario dell’indipendenza del Brasile.
- La statua fu progettata dallo scultore francese Paul Landowski, mentre l’ingegnere brasiliano Heitor da Silva Costa fu responsabile della sua costruzione.
- La costruzione della statua iniziò nel 1926 e fu completata nel 1931, richiedendo cinque anni di lavoro e l’impiego di centinaia di operai.
- La statua è alta 30 metri, con un piedistallo di 8 metri, per un’altezza totale di 38 metri.
- L’apertura delle braccia della statua misura 28 metri, simboleggiando l’accoglienza e la protezione del Cristo verso la città e i suoi abitanti.
- Il materiale principale utilizzato per la costruzione della statua è il cemento armato, rivestito di pietra ollare, un materiale resistente agli agenti atmosferici e facile da lavorare.
- Il costo totale della costruzione della statua fu di circa 250.000 dollari, una somma considerevole per l’epoca, finanziata principalmente attraverso donazioni private.
- La Statua del Cristo Redentore è stata inaugurata ufficialmente il 12 ottobre 1931, durante una cerimonia alla quale parteciparono migliaia di persone.
- Durante la cerimonia di inaugurazione, il radiotrasmettitore italiano Guglielmo Marconi tentò di accendere le luci della statua a distanza da Roma, ma a causa di problemi tecnici, l’accensione fu effettuata localmente.
- La statua è considerata una delle nuove sette meraviglie del mondo moderno, un titolo conferito nel 2007 attraverso un concorso internazionale.
- La Statua del Cristo Redentore è diventata un simbolo non solo di Rio de Janeiro, ma di tutto il Brasile, rappresentando la fede cristiana del paese.
- La statua è visitata da oltre due milioni di turisti ogni anno, rendendola una delle attrazioni turistiche più popolari del Sud America.
- Per raggiungere la statua, i visitatori possono prendere un treno a cremagliera che sale attraverso la fitta foresta del Parco Nazionale di Tijuca fino alla cima del Monte Corcovado.
- Nel 2003, furono installati ascensori e scale mobili per facilitare l’accesso alla statua, rendendo la visita più agevole per tutti i visitatori.
- La statua ha subito diversi interventi di restauro nel corso degli anni, con uno dei più significativi effettuato nel 2010, in occasione del suo 75º anniversario.
- Durante il restauro del 2010, furono installate nuove luci a LED per illuminare la statua, consentendo spettacolari giochi di luce visibili dalla città.
- La statua è stata colpita più volte da fulmini a causa della sua posizione elevata; nel 2014, un fulmine danneggiò la punta del pollice della mano destra della statua.
- La Statua del Cristo Redentore è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2012, insieme ad altre aree di Rio de Janeiro.
- Durante le Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016, la statua è diventata un simbolo dell’evento, apparendo in numerose trasmissioni televisive e campagne pubblicitarie.
- La statua è spesso illuminata in diversi colori in occasione di eventi speciali o commemorazioni, come il rosa per la lotta contro il cancro al seno o il verde per la Giornata della Terra.
- La statua del Cristo Redentore è stata utilizzata come sfondo in numerosi film, programmi televisivi e video musicali, diventando un’icona della cultura popolare.
- L’area intorno alla statua è spesso utilizzata per celebrazioni religiose, inclusa la celebrazione della messa, che attira migliaia di fedeli.
- Nonostante la sua imponenza, la statua del Cristo Redentore non è la statua di Cristo più alta del mondo; questa distinzione appartiene alla statua di Cristo Re in Polonia.
- Il volto del Cristo è stato scolpito separatamente in Francia e successivamente trasportato in Brasile, dove fu assemblato insieme al resto della statua.
- Il progetto originale prevedeva una statua di Cristo che teneva in mano una croce e un globo, ma il design fu semplificato per rendere la struttura più stabile.
- Il Cristo Redentore è diventato un simbolo di pace e riconciliazione, specialmente durante momenti di tensione politica o sociale in Brasile.
- La posizione della statua offre viste panoramiche su alcune delle principali attrazioni di Rio de Janeiro, tra cui il Pão de Açúcar, la spiaggia di Copacabana e il Maracanã.
- Durante la pandemia di COVID-19, la statua è stata illuminata con immagini di medici e infermieri per onorare il lavoro degli operatori sanitari.
- Nel 2020, la statua ha celebrato il suo 89º anniversario, continuando a essere uno dei monumenti più amati e riconoscibili al mondo.
- La statua è orientata verso est, in direzione della città di Rio de Janeiro, come simbolo di protezione e benedizione.
- Nonostante il suo aspetto monumentale, la costruzione della statua fu un’impresa ingegneristica complessa, che richiese l’utilizzo di impalcature alte fino a 40 metri.
- Il Cristo Redentore è stato oggetto di numerose proposte artistiche, inclusi murales, sculture in miniatura e persino tatuaggi, che ne celebrano l’importanza culturale e religiosa.
- Ogni anno, il giorno della festa nazionale brasiliana, il 7 settembre, la statua è al centro delle celebrazioni con spettacoli di luci e proiezioni.
- La Statua del Cristo Redentore è una delle strutture più fotografate al mondo, con milioni di immagini condivise ogni anno sui social media.
La Statua del Cristo Redentore non è solo un capolavoro architettonico, ma anche un potente simbolo di fede, unità e speranza. Situata in uno dei luoghi più pittoreschi del mondo, continua a essere una fonte di ispirazione per milioni di persone, che la visitano per ammirare la sua grandezza e il panorama mozzafiato che la circonda.