Il Jainismo è una delle religioni più antiche del mondo, originaria dell’India, e si distingue per i suoi insegnamenti sulla non violenza e l’autodisciplina. Questa filosofia spirituale ha una storia ricca e complessa, che si riflette in numerose curiosità e fatti affascinanti. Scopriamo insieme alcune delle più interessanti peculiarità del Jainismo.
- Il Jainismo è stato fondato nel VI secolo a.C. da Mahavira, considerato l’ultimo dei 24 Tirthankara.
- I Tirthankara sono esseri illuminati che hanno raggiunto la liberazione e hanno aiutato altri a fare lo stesso.
- La non violenza, o ahimsa, è il principio centrale del Jainismo e viene praticata rigorosamente in ogni aspetto della vita.
- I Jainisti credono nel karma, un concetto di causa ed effetto, dove ogni azione influisce sulla reincarnazione futura.
- Il Jainismo promuove il vegetarianismo come parte del suo impegno verso la non violenza.
- La digiunazione è una pratica comune tra i Jainisti, vista come un mezzo per purificare l’anima e liberarsi del karma negativo.
- I monaci e le monache jainisti vivono una vita di estrema austerità, rinunciando a tutti i beni materiali.
- I Jainisti seguono cinque voti principali: non violenza, verità, non furto, castità e non possesso.
- Il simbolo del Jainismo è una mano con una ruota al centro, rappresentante il ciclo del samsara e il principio della non violenza.
- Il Jainismo si divide in due principali sette: Digambara e Svetambara, con differenze nelle pratiche e nei costumi monastici.
- I templi jainisti, come il Tempio di Ranakpur e il Tempio di Dilwara, sono celebri per la loro architettura intricata e le sculture dettagliate.
- Il Jainismo non riconosce un creatore o dio supremo, concentrandosi invece sulla perfezione dell’anima attraverso l’autodisciplina.
- I Jainisti celebrano numerose festività religiose, tra cui Paryushana e Mahavir Jayanti, che commemorano il fondatore Mahavira.
- Il codice etico del Jainismo include anche il concetto di anekantavada, che promuove la tolleranza e il rispetto per tutte le opinioni.
- La maggior parte dei Jainisti vive in India, ma ci sono anche comunità significative in Nord America, Europa e Africa.
- I Jainisti credono che l’universo sia eterno e non creato, composto di sei dravya o sostanze fondamentali.
- Il Jainismo ha influenzato altre religioni e filosofie indiane, come l’induismo e il buddismo, soprattutto nei concetti di non violenza e karma.
- I Jainisti praticano il pranayama, una forma di controllo del respiro, come parte della loro disciplina spirituale.
- I monaci jainisti spesso portano una piccola scopa per spazzare via gli insetti dal loro cammino, evitando di calpestarli accidentalmente.
- I testi sacri del Jainismo sono scritti in diverse lingue, tra cui il Prakrit e il Sanscrito.
- I Jainisti credono che ogni essere vivente possieda un’anima, inclusi i microorganismi, e devono essere trattati con rispetto.
- Il Jainismo ha una forte tradizione letteraria, con molti testi filosofici, teologici e poetici che esplorano i suoi principi.
- Il Jainismo enfatizza l’autosufficienza e il controllo dei desideri come vie per raggiungere la liberazione.
- La meditazione è una pratica chiave nel Jainismo, utilizzata per purificare la mente e l’anima.
- I Jainisti sostengono l’educazione e molte comunità jainiste gestiscono scuole e istituzioni educative.
- La dottrina jainista del Syadvada insegna che ogni proposizione è vera solo in un certo contesto, promuovendo una visione flessibile e inclusiva della realtà.
- I Jainisti sono noti per il loro contributo alla società in termini di filantropia, fondando ospedali, orfanotrofi e istituzioni di beneficenza.
- Il Jainismo sostiene il concetto di Sallekhana, un digiuno rituale fino alla morte, visto come un atto finale di non attaccamento e purificazione.
Il Jainismo, con la sua enfasi sulla non violenza e la disciplina personale, offre una prospettiva unica sul vivere eticamente e spiritualmente. La sua ricca storia e le sue tradizioni continuano a influenzare e ispirare milioni di persone in tutto il mondo.