Caterina la Grande è una delle figure più affascinanti e complesse della storia europea, nota per aver trasformato la Russia in una potenza moderna e culturale. Nata in Prussia e diventata imperatrice di Russia, il suo regno fu segnato da grandi riforme, una vivace attività diplomatica e una passione inarrestabile per le arti e il sapere. La sua vita fu un intreccio di potere, intrighi, ideali illuministi e relazioni politiche e personali molto intense. Ecco un ricco elenco di curiosità che raccontano l’incredibile storia di questa sovrana.
- Caterina la Grande nacque con il nome di Sofia Federica Augusta di Anhalt-Zerbst nel 1729
- Era una principessa tedesca di origine prussiana e non russa
- Arrivò in Russia all’età di 14 anni per sposare il futuro zar Pietro III
- Apprese la lingua russa e si convertì alla religione ortodossa per guadagnare consenso
- Cambiò il suo nome in Ekaterina Alekseevna dopo la conversione
- Il suo matrimonio con Pietro III fu infelice e privo di affetto
- Con il supporto della Guardia Imperiale, Caterina depose suo marito in un colpo di stato nel 1762
- Pietro III morì pochi giorni dopo l’abdicazione in circostanze misteriose
- Il figlio di Caterina, Paolo I, non fu coinvolto nel governo durante il suo regno
- Il regno di Caterina durò 34 anni ed è considerato uno dei più lunghi nella storia russa
- Fu influenzata profondamente dalle idee dell’Illuminismo europeo
- Intrattenne una fitta corrispondenza con Voltaire, Diderot e altri pensatori francesi
- Ospitò il filosofo Diderot a corte e acquistò la sua biblioteca personale
- Fondò molte scuole e promosse l’istruzione femminile
- Tentò una riforma del sistema giuridico russo con la stesura del Nakaz, un codice ispirato al diritto illuminista
- Nonostante gli ideali progressisti, mantenne e rafforzò il sistema della servitù della gleba
- Espanse notevolmente i territori dell’Impero Russo verso sud e ovest
- Durante il suo regno furono annessi la Crimea, la Bielorussia e gran parte della Polonia
- Partecipò alla spartizione della Polonia insieme a Prussia e Austria
- Sotto il suo governo San Pietroburgo divenne un centro artistico e culturale di primo piano
- Fu una grande mecenate delle arti e raccolse una delle collezioni più grandi d’Europa
- La collezione divenne il nucleo originario del Museo dell’Ermitage
- Fece costruire nuovi palazzi come il Teatro dell’Ermitage e ampliò il Palazzo d’Inverno
- Amava la letteratura e scrisse commedie, saggi e memorie
- Ebbe numerosi amanti, alcuni dei quali ebbero influenza politica
- Il più noto dei suoi favoriti fu Grigorij Potëmkin, con cui mantenne un forte legame personale e politico
- Potëmkin fu il responsabile della colonizzazione della Crimea e della costruzione delle cosiddette “facciate Potëmkin”
- Caterina introdusse riforme amministrative che suddivisero la Russia in nuove province
- Promosse campagne di vaccinazione contro il vaiolo, sottoponendosi lei stessa al trattamento
- Nonostante la sua origine straniera, è considerata una delle più grandi sovrane russe
- Visse i suoi ultimi anni in uno stile di vita sontuoso ma con problemi familiari legati alla successione
- Morì nel 1796 per un ictus a 67 anni
- Le sue spoglie riposano nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo a San Pietroburgo
- Il figlio Paolo I salì al trono dopo la sua morte e cancellò molte delle sue politiche
- Caterina fu oggetto di numerosi miti e pettegolezzi, spesso infondati o denigratori
- È stata interpretata da numerose attrici in film e serie televisive, tra cui Helen Mirren ed Elle Fanning
- Il suo regno è noto come l’età d’oro della nobiltà russa
- È considerata l’emblema della sovrana illuminata che unì autoritarismo e modernizzazione
- Alcune riforme da lei iniziate furono completate solo decenni dopo la sua morte
- Fu una delle poche donne a governare un grande impero nel XVIII secolo con autorità assoluta
- La sua figura è oggi rivalutata in Russia come esempio di leader forte e strategico
- Il suo regno coincise con un periodo di intensa modernizzazione militare e culturale
- Viene ricordata come una donna di intelligenza, determinazione e immenso carisma
Caterina la Grande fu molto più di una semplice imperatrice. Fu una visionaria, una riformatrice, una stratega e una donna capace di influenzare profondamente la storia della Russia e dell’Europa. La sua capacità di trasformare l’impero da lei governato, pur affrontando critiche e ostacoli, rimane oggetto di studio e ammirazione. Tra luci e ombre, ha lasciato un’eredità che ancora oggi suscita rispetto e dibattito. La sua vita dimostra quanto potere, intelletto e ambizione possano convergere in una figura unica.