Menachem Begin è stato uno dei leader più influenti nella storia di Israele, ricordato per il suo ruolo nella creazione dello stato israeliano e per aver negoziato la pace con l’Egitto. Figura carismatica e controversa, Begin ha segnato una svolta nella politica israeliana e nel panorama del Medio Oriente. Di seguito, alcune curiosità su questa affascinante personalità.
- Menachem Begin nacque il 16 agosto 1913 a Brest-Litovsk, all’epoca parte dell’Impero Russo, oggi in Bielorussia.
- La sua famiglia era profondamente sionista e devota, influenzando il suo impegno per la causa ebraica sin dalla giovane età.
- Studiò legge all’Università di Varsavia, ottenendo la laurea nel 1935.
- Durante i suoi anni universitari, Begin si unì all’organizzazione Betar, un movimento giovanile sionista revisionista.
- Durante la Seconda Guerra Mondiale, Begin fu arrestato dalle autorità sovietiche e deportato in un campo di lavoro in Siberia.
- Nel 1942 fu liberato e si unì all’Armata Polacca di Anders, combattendo sul fronte orientale.
- Nel 1943, arrivò in Palestina e divenne leader dell’Irgun, un’organizzazione paramilitare sionista che lottava contro il mandato britannico.
- Sotto la sua leadership, l’Irgun condusse diversi attacchi, tra cui il controverso attentato all’Hotel King David nel 1946.
- Begin era noto per la sua opposizione al piano di spartizione dell’ONU del 1947, che proponeva la creazione di due stati, uno ebraico e uno arabo.
- Dopo la creazione dello Stato di Israele nel 1948, Begin fondò il partito Herut, precursore del Likud, che rappresentava l’ala destra del panorama politico israeliano.
- Nonostante fosse all’opposizione per molti anni, Begin fu un leader influente e carismatico, attirando un forte seguito tra gli elettori sionisti.
- Nel 1977, inaspettatamente, vinse le elezioni e divenne primo ministro, segnando la prima volta che la destra prese il controllo del governo israeliano.
- Uno degli eventi più importanti durante il suo mandato fu la firma degli Accordi di Camp David nel 1978 con il presidente egiziano Anwar Sadat e il presidente americano Jimmy Carter.
- Per il suo ruolo negli accordi di Camp David, Begin ricevette il Premio Nobel per la Pace nel 1978, insieme a Sadat.
- Gli Accordi di Camp David portarono al primo trattato di pace tra Israele e un paese arabo, l’Egitto, e comportarono il ritiro israeliano dal Sinai.
- Nonostante gli Accordi di Camp David, Begin continuò la politica di insediamenti israeliani nei territori occupati, provocando critiche sia interne che internazionali.
- Durante il suo mandato, Begin autorizzò l’Operazione Opera nel 1981, un raid aereo israeliano che distrusse un reattore nucleare in Iraq.
- Nel 1982, il governo di Begin lanciò l’invasione del Libano, nota come Operazione Pace in Galilea, per contrastare l’OLP.
- La guerra in Libano si rivelò impopolare e controversa, culminando nel massacro di Sabra e Shatila, che minò gravemente la reputazione di Begin.
- Sotto Begin, Israele rafforzò la sua alleanza strategica con gli Stati Uniti, ottenendo sostegno militare e finanziario.
- La politica economica di Begin fu caratterizzata da un forte liberismo, con privatizzazioni e riduzioni di tasse, che però aumentarono l’inflazione.
- Begin era noto per il suo stile di vita austero e semplice, nonostante fosse alla guida del paese.
- Durante il suo mandato, Begin migliorò i diritti sociali per gli ebrei sefarditi, che fino a quel momento erano stati marginalizzati.
- Dopo la morte della moglie Aliza nel 1982 e il crescente peso della guerra in Libano, Begin si ritirò progressivamente dalla vita pubblica.
- Il 15 settembre 1983, Menachem Begin si dimise ufficialmente da primo ministro, ritirandosi in un relativo isolamento.
- Dopo le dimissioni, Begin non rilasciò interviste né partecipò a eventi pubblici, mantenendo un basso profilo fino alla sua morte.
- Morì il 9 marzo 1992 a Tel Aviv, all’età di 78 anni, ed è sepolto nel Monte degli Olivi a Gerusalemme, accanto a molti leader storici di Israele.
- Begin è ricordato come un leader che difese strenuamente la sicurezza di Israele, ma allo stesso tempo cercò una pace duratura con i vicini arabi.
- La sua retorica era spesso infiammata e carica di simbolismi biblici, ispirando tanto i suoi sostenitori quanto i suoi critici.
- La sua eredità politica continua a influenzare la destra israeliana e il partito Likud, di cui fu uno dei fondatori.
- Il Begin Heritage Center a Gerusalemme è stato istituito in suo onore, dedicato a preservare la sua memoria e diffondere la conoscenza della sua vita e carriera.
Menachem Begin rimane una figura complessa e controversa, che ha plasmato la politica israeliana in modi duraturi. Mentre molti lo ricordano per il suo contributo alla pace con l’Egitto, altri lo criticano per le sue politiche nei territori occupati e per il coinvolgimento nella guerra del Libano. Tuttavia, la sua eredità di impegno per la sicurezza e l’indipendenza di Israele è innegabile.