Maria Antonietta, l’ultima regina di Francia prima della Rivoluzione, è una figura storica avvolta da fascino e controversie. Celebre per il suo stile di vita sontuoso e per il suo ruolo nella caduta della monarchia francese, la sua vita è stata segnata da eventi drammatici e decisioni che hanno contribuito a modellare la storia europea. Di seguito troverete una raccolta di fatti curiosi e meno noti su questa iconica regina.
- Maria Antonietta nacque a Vienna il 2 novembre 1755, come arciduchessa d’Austria e quindicesima figlia dell’imperatrice Maria Teresa e dell’imperatore Francesco I.
- Il suo nome completo era Maria Antonia Giuseppa Giovanna d’Asburgo-Lorena, ma divenne nota in Francia come Marie Antoinette.
- Fu promessa sposa a Luigi Augusto di Francia, futuro Luigi XVI, quando aveva solo 14 anni.
- Maria Antonietta arrivò in Francia nel 1770 per sposare il Delfino, portando con sé una ricca dote e un grande seguito.
- Il matrimonio tra Maria Antonietta e Luigi XVI fu inizialmente privo di figli, il che creò tensioni a corte e critiche nei confronti della regina.
- Dopo otto anni di matrimonio, Maria Antonietta diede finalmente alla luce la sua prima figlia, Maria Teresa Carlotta, nel 1778.
- Ebbe in totale quattro figli, due dei quali morirono durante l’infanzia.
- Era conosciuta per il suo amore per la moda e le acconciature elaborate, che spesso sfoggiava a corte.
- La sua parrucchiera personale, Léonard Autié, creava per lei acconciature alte fino a un metro, adornate con piume, gioielli e nastri.
- Maria Antonietta spese ingenti somme di denaro in abiti, gioielli e accessori, guadagnandosi il soprannome di “Madame Déficit” per la sua presunta responsabilità nel dissesto finanziario della Francia.
- Era appassionata di giochi d’azzardo, un’abitudine che contribuì ulteriormente alla sua reputazione di spendacciona.
- La regina fece costruire il Petit Trianon, un piccolo castello all’interno del parco di Versailles, dove poteva sfuggire alle rigide etichette di corte.
- Amava trascorrere il tempo al Petit Trianon, dove si dedicava a uno stile di vita più semplice, imitando la vita pastorale e giocando a fare la contadina.
- Il “Hameau de la Reine” era un piccolo villaggio rustico costruito nei giardini di Versailles su ordine di Maria Antonietta, dove poteva ritirarsi in una versione idealizzata della vita rurale.
- Nonostante il suo stile di vita lussuoso, Maria Antonietta era anche una madre affettuosa, molto legata ai suoi figli.
- Era fortemente influenzata dal gusto e dalla cultura francesi, pur mantenendo un legame profondo con la sua terra natale, l’Austria.
- Durante la Rivoluzione Francese, Maria Antonietta divenne un simbolo di tutto ciò che il popolo detestava nella monarchia.
- Fu accusata di cospirazione con le potenze straniere, in particolare con l’Austria, per minare la Rivoluzione.
- Una delle accuse più infamanti nei confronti di Maria Antonietta fu quella di avere relazioni sessuali con suo figlio, un’accusa totalmente infondata ma che contribuì alla sua condanna.
- La frase “Se non hanno pane, che mangino brioche” le è spesso attribuita, ma non ci sono prove che l’abbia mai pronunciata.
- Durante la Rivoluzione, tentò di fuggire con la sua famiglia dalla Francia nel 1791, ma fu catturata a Varennes e riportata a Parigi.
- Dopo l’arresto, Maria Antonietta e la sua famiglia furono imprigionati nella Torre del Tempio a Parigi.
- Il re Luigi XVI fu giustiziato il 21 gennaio 1793, lasciando Maria Antonietta vedova e ancora più vulnerabile.
- La sua salute fisica e mentale declinò rapidamente durante la prigionia.
- Fu processata dal Tribunale Rivoluzionario il 14 ottobre 1793, con accuse di alto tradimento e cospirazione.
- Il processo fu una farsa, con testimonianze e prove poco credibili, ma la sentenza era già scritta.
- Maria Antonietta fu condannata a morte il 16 ottobre 1793 e ghigliottinata lo stesso giorno a Place de la Révolution a Parigi.
- Prima della sua esecuzione, scrisse una lettera di addio toccante alla sua cognata, Madame Elisabetta, che è considerata una delle sue ultime testimonianze.
- Durante il suo ultimo viaggio verso la ghigliottina, mantenne una dignità e una compostezza che sorpresero molti dei suoi contemporanei.
- Maria Antonietta fu sepolta in una fossa comune, ma nel 1815 i suoi resti furono esumati e trasferiti nella Basilica di Saint-Denis, dove riposano i re di Francia.
- La sua vita è stata fonte di innumerevoli opere letterarie, film e studi storici, continuando a suscitare interesse e dibattito.
- Nonostante la sua tragica fine, Maria Antonietta è diventata una delle figure femminili più iconiche della storia europea.
Maria Antonietta rappresenta un simbolo di lusso, potere e decadenza, ma anche di sfortuna e malintesi storici. La sua vita, segnata da eccessi e tragedie, ha lasciato un’impronta indelebile nella memoria collettiva. Ancora oggi, la sua storia continua a essere oggetto di riflessione e fascino, evidenziando le complessità della monarchia e le dinamiche della rivoluzione che ha sconvolto l’Europa.