Il British Museum, situato a Londra, è uno dei musei più importanti e visitati al mondo. Fondato nel 1753, ospita una delle più vaste e complete collezioni di reperti storici e culturali, che raccontano la storia dell’umanità. Ecco alcune curiosità che rendono questo museo davvero unico e affascinante.
- Il British Museum fu il primo museo nazionale pubblico al mondo, aperto a tutti dal 1759.
- La collezione del British Museum comprende oltre 8 milioni di oggetti.
- La maggior parte della collezione non è esposta al pubblico, con solo circa l’1% visibile nelle gallerie del museo.
- Il museo è stato fondato grazie alla donazione del medico e scienziato Sir Hans Sloane, che lasciò la sua collezione personale allo Stato britannico.
- L’ingresso al British Museum è gratuito dal giorno della sua apertura, sebbene alcune mostre temporanee possano richiedere un biglietto.
- La Grande Corte, progettata da Norman Foster e inaugurata nel 2000, è la più grande piazza coperta d’Europa.
- La Stele di Rosetta, uno degli oggetti più famosi del museo, fu fondamentale per decifrare i geroglifici egizi.
- Il museo ospita una vasta collezione di mummie e sarcofagi egiziani, tra le più grandi fuori dall’Egitto.
- La collezione del museo include anche importanti reperti della Mesopotamia, come i tesori di Ur e i cilindri di Ciro.
- La statua dell’Isola di Pasqua, nota come Hoa Hakananai’a, è uno dei punti salienti della collezione polinesiana.
- Il British Museum possiede una delle più grandi collezioni di monete e medaglie del mondo, con oltre un milione di pezzi.
- La Sala dei Marmi di Elgin contiene sculture e fregi del Partenone di Atene, un argomento di controversie internazionali per il loro ritorno in Grecia.
- Il Dipartimento di Antichità Greche e Romane è uno dei più completi al mondo, con opere d’arte e manufatti che coprono oltre 3.000 anni di storia.
- Il museo ospita anche una vasta collezione di artefatti cinesi, tra cui la famosa collezione di bronzi rituali.
- La Biblioteca del Re, una collezione di oltre 60.000 libri e manoscritti donata dal re Giorgio III, è una delle attrazioni del museo.
- Il Dipartimento di Etnografia conserva oggetti provenienti da tutto il mondo, incluse culture indigene dell’America, dell’Africa, dell’Oceania e dell’Asia.
- Il Museo contiene anche opere d’arte europea, tra cui disegni e stampe di artisti famosi come Michelangelo, Raffaello e Rembrandt.
- Il Dipartimento del Medio Oriente ospita oggetti dall’antica Persia, Siria, e dal Levante, tra cui la collezione di tavolette cuneiformi.
- Il British Museum ha subito diversi ampliamenti e ristrutturazioni nel corso dei secoli, per ospitare la crescente collezione.
- Il Museo dispone di un laboratorio di conservazione all’avanguardia, che lavora per preservare e restaurare gli oggetti della collezione.
- Il British Museum organizza mostre temporanee su una vasta gamma di temi storici e culturali, attirando visitatori da tutto il mondo.
- La collezione del museo è cresciuta notevolmente durante il periodo dell’Impero Britannico, grazie alle esplorazioni e agli scavi archeologici.
- Il Dipartimento di Asia Orientale include importanti collezioni giapponesi, tra cui stampe ukiyo-e e ceramiche antiche.
- Il British Museum è anche un centro di ricerca accademica, con numerosi progetti di studio e pubblicazioni scientifiche.
- Il museo ha un ricco programma educativo, offrendo visite guidate, laboratori e risorse didattiche per scuole e famiglie.
- La sala centrale del museo, conosciuta come la Reading Room, era una volta la sede della Biblioteca Britannica ed è stata frequentata da figure illustri come Karl Marx e Virginia Woolf.
- Ogni anno, il British Museum accoglie milioni di visitatori, rendendolo uno dei musei più visitati al mondo.
Il British Museum è un’istituzione di straordinaria importanza, che offre uno sguardo unico sulla storia e la cultura dell’umanità. Con una collezione che abbraccia migliaia di anni e innumerevoli civiltà, il museo continua a educare e ispirare visitatori da ogni parte del mondo. La sua combinazione di reperti storici, artefatti culturali e impegno nella conservazione e nella ricerca lo rende un luogo indispensabile per chiunque sia appassionato di storia e cultura.