Giacomo Leopardi è uno dei massimi poeti e pensatori italiani dell’Ottocento. La sua vita, segnata da sofferenze fisiche e spirituali, non ha impedito il fiorire di una produzione letteraria ricchissima e profondamente influente. I suoi scritti esplorano temi universali come l’amore, la natura, il dolore e la ricerca di felicità, ma sono molti gli aspetti meno noti della sua esistenza che meritano di essere scoperti. Ecco quindi una serie di curiosità su Leopardi che potrebbero sorprendervi.
- Leopardi nacque a Recanati, nelle Marche, il 29 giugno 1798.
- La sua famiglia era nobile, e il padre Monaldo era un fervente monarchico e conservatore.
- Iniziò a studiare da autodidatta nella vasta biblioteca paterna, imparando da solo latino, greco, ebraico e diverse lingue moderne.
- Giacomo iniziò a scrivere poesie già all’età di otto anni.
- A causa di una malformazione alla colonna vertebrale, Leopardi sviluppò una postura curva e soffrì di problemi di salute per tutta la vita.
- La sua opera più celebre, l’Infinito, fu probabilmente scritta nel 1819, quando Leopardi aveva solo 21 anni.
- Leopardi ebbe un’infelice storia d’amore con la cugina Gertrude Cassi Lazzari, che ispirò molte delle sue opere.
- Nonostante la sua fama postuma, durante la vita Leopardi lottò per ottenere riconoscimento e soffrì di gravi problemi finanziari.
- La sua amicizia con il filosofo Pietro Giordani fu una delle più significative della sua vita e influenzò profondamente il suo pensiero.
- Leopardi creò un’opera filosofica, lo “Zibaldone di pensieri”, un diario personale di riflessioni che supera le 4500 pagine.
- Visse gli ultimi anni della sua vita a Napoli, dove sperava che il clima più mite alleviasse i suoi problemi di salute.
- Morì il 14 giugno 1837 a Napoli, a soli 38 anni, probabilmente a causa di un edema polmonare acuto.
- Dopo la morte, il suo corpo fu sepolto inizialmente in una tomba non segnata nel cimitero di Fuorigrotta a Napoli.
- Le sue opere furono inizialmente osteggiate dalla Chiesa cattolica, che le mise all’Indice dei libri proibiti.
- Leopardi ha influenzato numerosi scrittori e poeti, sia italiani che stranieri, incluso il poeta americano Wallace Stevens.
Leopardi non è solo un’icona della letteratura italiana, ma una figura che continua a risuonare per la sua profonda umanità e il suo acuto senso di realismo. Le difficoltà della sua vita non hanno fatto altro che arricchire la sua opera, rendendolo un testimone sensibile delle inquietudini del suo tempo. Studiare la sua vita e le sue opere offre una finestra non solo sulla sua anima, ma anche sulle tensioni culturali e filosofiche dell’Italia preunitaria.