Ariel Sharon è una figura controversa e influente nella storia di Israele. Conosciuto sia come un abile comandante militare che come un politico determinato, Sharon ha lasciato un segno indelebile nella storia moderna del Medio Oriente. Scopriamo alcune curiosità sulla sua vita e carriera che aiutano a capire meglio questo personaggio complesso.
- Ariel Sharon nacque il 26 febbraio 1928 in Kfar Malal, un moshav nel Mandato britannico della Palestina.
- Il suo nome di nascita era Ariel Scheinermann.
- Sharon si unì alla Haganah, l’organizzazione paramilitare ebraica, all’età di 14 anni.
- Partecipò alla guerra arabo-israeliana del 1948 come comandante di plotone.
- Fu ferito gravemente nella battaglia di Latrun durante la guerra del 1948.
- Sharon si guadagnò una reputazione di abile stratega militare durante la guerra dei Sei Giorni nel 1967.
- Nel 1971, come comandante del Comando meridionale, Sharon fu coinvolto nella repressione della resistenza palestinese nella Striscia di Gaza.
- Ariel Sharon fu uno dei principali architetti della guerra del Yom Kippur del 1973.
- Entrò in politica nel 1973, unendosi al partito Likud di Menachem Begin.
- Sharon servì come ministro dell’Agricoltura dal 1977 al 1981, promuovendo l’insediamento ebraico nei territori occupati.
- Fu nominato ministro della Difesa nel 1981.
- Durante la guerra del Libano del 1982, Sharon orchestrò l’invasione israeliana del Libano.
- Sharon fu criticato per il suo ruolo nel massacro di Sabra e Shatila, avvenuto durante la guerra del Libano.
- Una commissione israeliana d’inchiesta lo dichiarò indirettamente responsabile per non aver prevenuto il massacro.
- Sharon si dimise da ministro della Difesa nel 1983, ma continuò a ricoprire ruoli di governo.
- Nel 2000, Sharon visitò il Monte del Tempio a Gerusalemme, un evento che scatenò la Seconda Intifada.
- Fu eletto Primo Ministro di Israele nel 2001.
- Durante il suo mandato, Sharon promosse il piano di disimpegno, che prevedeva il ritiro unilaterale israeliano dalla Striscia di Gaza.
- Il piano di disimpegno fu implementato nell’agosto 2005.
- Sharon lasciò il Likud e fondò un nuovo partito, Kadima, nel novembre 2005.
- Subì un grave ictus nel gennaio 2006, entrando in coma.
- Rimase in coma fino alla sua morte l’11 gennaio 2014.
- Sharon fu soprannominato “Il Bulldozer” per la sua determinazione e il suo stile politico aggressivo.
- Fu un fervente sostenitore della costruzione di barriere di sicurezza in Cisgiordania.
- Nonostante le sue politiche dure, Sharon fu anche capace di prendere decisioni sorprendenti, come il ritiro da Gaza.
- La sua figura continua a essere oggetto di dibattito, con opinioni contrastanti sul suo impatto sulla pace e sulla sicurezza in Medio Oriente.
- Sharon era noto per il suo amore per la terra e l’agricoltura, passioni che coltivava anche durante la sua carriera politica.
- Il suo piano di disimpegno da Gaza fu visto come un tentativo di rafforzare la sicurezza di Israele e di migliorare le sue relazioni internazionali.
- Sharon fu sepolto nella sua fattoria nel deserto del Negev, accanto a sua moglie Lily.
Ariel Sharon è stato una figura complessa e poliedrica, capace di suscitare forti reazioni sia in Israele che nel resto del mondo. La sua eredità è caratterizzata da decisioni controverse, ma anche da mosse audaci che hanno avuto un impatto duraturo sulla politica israeliana e mediorientale. Il suo ruolo nella storia continua a essere oggetto di studio e riflessione, dimostrando la profondità e la complessità delle sfide affrontate da Israele e dai suoi leader.